RECENSIONE: Brittainy C. Cherry - Hai bussato al mio cuore

TITOLO: Hai bussato al mio cuore

TITOLO ORIGINALE: The gravity of us

AUTORE: Heather Morris

SERIE: Element series #4

GENERE: Contemporary romance

POV: Alternato

FINALE: Autoconclusivo

EDITORE: Newton Compton

TRAMA

«Io e Graham Russell non eravamo fatti per stare insieme. Sono sempre stata emotiva, lui invece è un pezzo di ghiaccio. Sognavo a occhi aperti mentre lui viveva i suoi incubi. Piangevo spesso e Graham non aveva nessuna lacrima da versare. Ma nonostante le differenze, è capitato che per brevi istanti scattasse qualcosa. Istanti in cui i nostri occhi si incontravano e ci sembrava di sapere tutto l'uno
dell'altra. Istanti in cui le sue labbra sapevano assaporare le mie paure e io riuscivo a respirare il suo dolore. Istanti in cui entrambi abbiamo creduto di sapere che cos'era il vero amore. Quegli istanti ci hanno dato l'illusione di un po' di pace, lasciandoci fluttuare in un sogno vivido, ma quando la realtà è tornata a scuoterci, la forza di gravità ci ha fatto precipitare al suolo. Graham Russell non è il tipo di uomo in grado di amare e io non sono la donna adatta a insegnarglielo. Eppure se avessi la possibilità di innamorarmi ancora, mi innamorerei di lui. Per sempre. Persino se fossimo destinati a precipitare di nuovo, distruggendoci». 

RECENSIONE 

Paura e Amore. 

Queste due parole sembrano non appartenersi per nulla e invece, in alcuni casi sono così legate tra loro che non si riesce a provare l'una senza l'altra. 

In questo libro viene declinato l'amore in tutte le sue forme, quello disinteressato di un bambino per i suoi genitori, quello fraterno che ci lega l'un l'altro come fossimo una persona sola, l'amore per eccellenza tra un uomo e una donna e l'amore che possiamo provare per una persona apparentemente estranea alla nostra vita.  

E la paura, che accompagna ogni singolo istante in cui ami, perché il nostro amore può non essere capito, ricambiato o voluto.  

"Amore. Quell’emozione che fa librare in volo e fa schiantare a terra. Che accende gli uomini e che brucia i loro cuori. L’inizio e la fine di ogni viaggio." 

Graham è un uomo che ha talmente sofferto per amore che ha deciso di chiudere a chiave il suo cuore e non permettere più a nessuno di entrarvi. Il passato è la sua più grande paura, lo tormenta a tal punto, da trasformarlo in una persona cinica e con il cuore chiuso in una cassaforte senza combinazione. 

È sposato con una donna per la quale non prova nulla, lui vuole non provare nulla per niente e per nessuno, si limita ad esistere, evitando qualsiasi sentimento che possa in qualche modo ferirlo di nuovo. Le uniche emozioni che fanno parte della sua vita sono quelle che riesce a trasmettere ai suoi lettori nei libri che scrive. Sì, perché Graham Russell è un famoso scrittore di Best Seller. 

"Graham era un mostro nato dalle circostanze più terribili. Era dolorosamente bello in un modo così cupo, tragico. Con le parole mi invitava ad andarmene e con gli occhi mi implorava di restare." 

Poi c'è Lucille, la più piccola di tre sorelle, alla quale la vita non ha certo risparmiato nulla. Il padre le ha lasciate quando erano piccole e la madre è morta quando lei era poco più di una ragazzina e ora sta affrontando con Mari, la sorella di mezzo, la grave malattia di lei. Nonostante questo non si lascia abbattere, ama la vita in tutte le sue forme, ama sorridere, amare e riesce a trovare il lato positivo anche nelle situazioni più difficili. È gentile e generosa, vive in un mondo tutto suo, un po' stile hippie, il suo sorriso illumina tutto ciò che la circonda e non ha paura a farsi in quattro per aiutare il prossimo. Ha un negozio di fiori. 

"Pura. È pura, incontaminata dalla crudeltà del mondo. Pura, in modo semplice e bello." 

Insomma Graham e Lucille sono come il giorno e la notte, lo yin e lo yang, non sembrano avere nulla in comune e invece, destino vuole, si conosceranno e saranno l'uno la salvezza dell'altro.  

"«Maktub» […], significava -così è scritto-. 

 Ogni cosa accade nella vita per una ragione, esattamente come deve accadere, a prescindere da quanto possa sembrare doloroso." 

I personaggi secondari sono fondamentali nello sviluppo della storia e sono presenti in ogni momento, diventando imprescindibili per la trama. Come sempre la Cherry riesce a caratterizzare in modo magistrale i protagonisti. Riesce a farci conoscere gli aspetti più profondi di ognuno di loro e così con loro ho sofferto, pianto e sorriso. 

Una chicca di questo racconto è il Professor Oliver, le lacrime migliori le ho riservate a lui.  

Questa lettura mi ha fatto un po' penare, gli argomenti trattati sono difficili e dolorosi, ci invita a lottare per ottenere ciò che si vuole, a non accontentarci, anche se nella vita reale care le mie Lovers, amarsi non sempre basta per assicurarsi il lieto fine. 

"Nessun amore dovrebbe contemplare qualcosa di meno della felicità." 

In alcuni momenti ho dovuto staccarmi a forza dalle pagine perché era davvero ora di andare a dormire, mentre in altri faticavo ad andare avanti perché non trovavo la giusta sintonia con le parole. 

 È comunque un libro da leggere, perché la Cherry va letta sempre a prescindere. 

 Buona lettura! 

 Editing a cura di:

RECENSIONE A CURA DI NOVALEE