TITOLO ORIGINALE: Still me
AUTORE: Jojo Moyes
SERIE: Io prima di te #3
GENERE: New Adult
POV: Femminile
FINALE: No Cliffhanger
EDITORE: Mondadori
TRAMA
Lou
Clark sa tante cose... Ora che si è trasferita a New York e lavora
per una coppia ricchissima e molto esigente che vive in un palazzo da
favola nell'Upper East Side, sa quanti chilometri di distanza la
separano da Sam, il suo amore rimasto a Londra. Sa che Leonard
Gopnik, il suo datore di lavoro, è una brava persona e che la sua
giovane e bella moglie Agnes gli nasconde un segreto.
Come assistente di Agnes, sa che deve assecondare i suoi capricci e i suoi umori alterni e trarre il massimo da ogni istante di questa esperienza che per lei è una vera e propria avventura. L'ambiente privilegiato che si ritrova a frequentare è infatti lontanissimo dal suo mondo e da ciò che ha conosciuto finora. Quello che però Lou non sa è che sta per incontrare un uomo che metterà a soqquadro le sue poche certezze. Perché Josh le ricorda in modo impressionante una persona per lei fondamentale, come un richiamo irresistibile dal passato... Non sa cosa fare, ma sa perfettamente che qualsiasi cosa decida cambierà per sempre la sua vita. E che per lei è arrivato il momento di scoprire chi è davvero Louisa Clark.
Come assistente di Agnes, sa che deve assecondare i suoi capricci e i suoi umori alterni e trarre il massimo da ogni istante di questa esperienza che per lei è una vera e propria avventura. L'ambiente privilegiato che si ritrova a frequentare è infatti lontanissimo dal suo mondo e da ciò che ha conosciuto finora. Quello che però Lou non sa è che sta per incontrare un uomo che metterà a soqquadro le sue poche certezze. Perché Josh le ricorda in modo impressionante una persona per lei fondamentale, come un richiamo irresistibile dal passato... Non sa cosa fare, ma sa perfettamente che qualsiasi cosa decida cambierà per sempre la sua vita. E che per lei è arrivato il momento di scoprire chi è davvero Louisa Clark.
RECENSIONE
“I
libri ti insegnano la vita. I libri ti insegnano l’empatia. Ma non
puoi comprarli, se con quello che guadagni riesci a malapena a
sbarcare il lunario. Ecco perché quella biblioteca è una risorsa
vitale! Se chiudi una biblioteca, Louisa, non cancelli soltanto un
edificio, cancelli la speranza!”
Buongiorno
Lovers, se si sono amati, come ho amato io, i personaggi di “Io
prima di te”, non è possibile non leggere questo libro. Sarò
sincera: il secondo libro della serie non mi è piaciuto molto ed ero
reticente a prendere in mano il sequel, ma la trama mi ha attirato
molto e, curiosa come sono, non ho potuto non cedere alla tentazione.
E sono contenta di avervi ceduto perché Jojo Moyes ha scritto un
bellissimo libro, non quanto il primo, ma si è sicuramente ripresa
il posto speciale che le avevo tenuto da parte tra le mie scrittrici
preferite.
“Volevo
fare bene il mio lavoro. Volevo sfruttare al massimo il periodo che
avrei trascorso a New York al servizio di quelle persone
meravigliose. Volevo succhiare fino all’osso ogni giorno, come
avrebbe fatto Will.”
Louisa
è arrivata a New York dove lavora per la ricca famiglia Gopnik, come
“dama di compagnia” di Agnes. Lou inizia a vivere in quel mondo
privilegiato dove i soldi possono tutto ma, ben presto, si rende
conto che quel mondo non è così facile: le persone ti guardano e ti
giudicano solo per l’abito che porti e spesso si viene esclusi se
la tua provenienza ed estrazione sociale non è alla loro altezza. I
rapporti con Agnes, la signora Gopnik, non sono semplici perché non
si capisce mai bene se Lou è una sua dipendente o una sua amica e
spesso questi due ruoli si sovrappongono. In questa città Lou è
intenzionata a cogliere tutte le occasioni possibili ma ben presto si
rende conto di essere sola: la sua famiglia, la sorella Treena e il
fidanzato Sam vivono in Inghilterra e lei, a New York, non ha
conosciuto nessuno al di fuori della famiglia per la quale lavora o
delle persone che vivono nel loro palazzo.
“Posso
essere chiunque io voglia! Non sono legata a nessuno! Posso andare
ovunque nel mondo senza sentirmi combattuta!”
Certamente
Lou è una ragazza empatica e questo la aiuta a svolgere bene il suo
lavoro e a rapportarsi con le persone che le stanno vicino come il
portiere del palazzo, Ashok, o la dirimpettaia, la Signora De Witt
con il suo strano cane Dean Martin oppure con la scorbutica domestica
Ilaria. Sicuramente questo suo modo di entrare nel cuore delle
persone le è stato utile quando si è trovata nel bisogno di avere
al suo fianco persone capaci di capirla e di aiutarla.
“Esistono
tantissime versioni di noi stessi, e tra queste possiamo decidere
quale fare nostra.”
“L’importante
era fare in modo che nessuno fra coloro a cui permettevi di camminare
al tuo fianco potesse decidere quale di queste versioni tu fossi e ti
inchiodasse come una farfalla in una teca. L’importante era sapere
che potevi sempre trovare il modo di reinventarti.”
Louisa
in questo libro è circondata da tanti personaggi, alcuni più
caratteristici di altri: a parte Sam con i suoi pregi e i suoi
difetti (ma come si fa a non innamorarsi di un uomo così?!?),
abbiamo conosciuto Josh che con la sua incredibile somiglianza ad una
persona molto cara a Lou ha smosso in lei sentimenti contrastanti.
L’anziana signora De Witt che con il suo amore sconsiderato per
Dean Martin e le sue battute sagaci ha conquistato un posto nel cuore
di tutti (compreso il mio). Oppure Ashok che con la sua famiglia ci
ha fatto vedere il lato più povero di quella città incredibile che
è New York. Ma il sorriso più grosso me lo ha sicuramente strappato
Treena, la sorella di Lou, quando con un colpo di scena clamoroso ha
presentato il suo “fidanzato” alla famiglia.
“Questa
gente è così stolta che non può accettare che qualcuno non si
vesta esattamente come loro? Perché devi fingere di essere una
persona che non sei affatto? Vuoi essere una di quelle comari?”
---
“ Se
un uomo è così fortunato da essere il tuo accompagnatore, non
dovrebbe importargli un fico secco se ti presenti con un sacchetto
dell’immondizia addosso e le galosce ai piedi.”
Questo
libro mi ha fatto pensare che spesso le persone si adeguano alle
aspettative degli altri senza pensare alle proprie, mentre per
trovare il proprio equilibrio e per stare bene con sé stessi
bisognerebbe anteporre le proprie esigenze a quelle degli altri.
Questo modo di fare non è sempre possibile, soprattutto se si ha una
famiglia con dei bambini, ma sarebbe bello ogni tanto dedicarsi del
tempo solo per sé stessi e per quello che ci piace fare. Mi ha fatto
anche pensare che molto spesso le persone non ti accettano per quello
che sei realmente e quindi cercano, in qualche modo, di cambiarti.
Purtroppo, spesso e volentieri, siamo proprio noi stessi i primi che
non ci accettiamo per come siamo. La scrittrice è stata brava ad
affrontare con leggerezza questi argomenti e a farci capire i
conflitti interiori che la protagonista si trova a dover superare.
Spero che nel prossimo futuro esca un sequel di questo libro in modo
da poter seguire ancora un pochino questa fantastica ragazza che è
Louisa Clark.
“Sai,
cara, credo che a un certo punto dovrai capire chi è veramente
Louisa Clark.”
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