27 nov 2017

RECENSIONE: Daniela Volonté - Non basta dirmi ti amo

TITOLO: Non basta dirmi ti amo
AUTORE: Daniela Volonté
SERIE: /
GENERE: Contemporary Romance
POV: Alternato
FINALE: Autoconclusivo
EDITORE: Newton Compton

TRAMA

Durante le feste, l’aeroporto JFK di New York è persino più affollato del solito. A causa delle abbondanti nevicate, poi, tutti gli aerei sono in ritardo, compreso quello che dovrebbe riportare Beatrice in Italia. Durante l’interminabile attesa, un passeggero ha un infarto e Beatrice si ritrova a soccorrerlo tempestivamente con l’aiuto di un uomo con una cicatrice sul viso. Si chiama Callan ed è di origine inglese.
Seppure per poco, l’intensità di quei momenti li ha avvicinati, ma l’annuncio dei voli richiama entrambi alle proprie vite e Beatrice torna in Italia dal fidanzato, Matthias, che ha in serbo per lei un’inaspettata proposta di matrimonio. I preparativi la inghiottono, insieme ai conflitti con l’ingombrante suocera e con suo fratello, che non vede di buon occhio le nozze. Beatrice ha quasi dimenticato l’episodio all’aeroporto, quando riceve il messaggio di Richard, l’uomo che ha salvato: ha organizzato un weekend in Toscana con le due persone a cui deve la vita. In pochi giorni tutto cambia e Beatrice dovrà prendere decisioni difficili pur di seguire il suo cuore. Sarà pronta a lasciarsi andare? 

RECENSIONE

“Se guardo al passato, capisco che la mia vita è stata come una goccia che scivola lungo un vetro. Si lascia semplicemente cadere e basta.”

Beatrice è la classica bella e brava ragazza che fa sempre quello che ci si aspetta da lei. Abita a Milano e lavora per il fidanzato, Matthias, che al rientro dalla sua vacanza newyorchese, le propone di sposarlo. Bea è una persona che vive la vita un po’ con superficialità, senza porsi troppe domande, cercando di compiacere tutti: il fidanzato, la futura suocera, le colleghe…

“Ha una profonda cicatrice che dall’angolo destro delle labbra gli corre lungo la mascella. Ricorda una goccia d’acqua che scivola lungo un vetro seguendo un percorso irregolare.” 

Callan è un uomo con un viso segnato dalle cicatrici che tutti guardano con compassione, ma le cicatrici più profonde sono quelle che porta dentro di sé: i segni che porta sul corpo non sono nulla al confronto di quelli che porta nel cuore. Callan vive a Londra e conduce una vita isolata: solo casa, lavoro e pochissimi amici; le poche donne che frequenta sono donne single a cui non concede nulla di più di una notte di sesso.

“Non mi piacciono gli estranei, anzi, non mi piace proprio la gente, ma questa ragazza ha qualcosa di diverso e suppongo che pranzare con lei non stravolgerà di certo la mia vita.”
“E’ riuscita a farmi ridere e non succedeva da molto tempo. Troppo.”

Quando si incontrano la prima volta all’aeroporto di New York mentre salvano la vita di un passeggero, nulla fa presagire che si rivedranno di nuovo, ma quando questo li invita a passare un weekend in Toscana, le loro vite si incrociano nuovamente e nulla sarà più come prima. Entrambi dovranno fare delle scelte e apportare dei cambiamenti importanti alle loro vite: Beatrice sarà pronta a lasciarsi andare ai veri sentimenti, a mettersi in gioco e a battersi per quello in cui crede? E Callan sarà pronto ad affrontare e superare il suo pesante passato e ad aprire nuovamente il suo cuore?

“Forse il destino di quella goccia non era semplicemente bagnare una terra arida. Forse il suo disegno era più grande!”

E’ il primo libro che leggo di questa scrittrice e devo dire che mi ha rubato subito il cuore; i personaggi sono ben delineati e la storia non è mai scontata: sono stata sveglia tutta la notte e non sono riuscita a smettere di leggerlo fino a che non sono arrivata alla fine! 
Callan, per me protagonista indiscusso, mi ha conquistata fin da subito con quel suo essere all’apparenza sempre controllato, distaccato e spesso scostante. Le cicatrici che porta su di sé sono il ricordo costante di un passato difficile da superare ma che, probabilmente, ha riportato alla luce la “crocerossina” che c’è in me. Beatrice, invece, ho fatto un po’ fatica a capirla: alcune sue scelte non le ho condivise, purtroppo non posso dire nulla di più per non svelare troppo, ma quando finalmente ha deciso di mettere se stessa al primo posto e di ascoltare il suo cuore e non la ragione, ho iniziato ad apprezzarla di più. 

Non posso dire altro se non che non vedo l’ora di leggere un nuovo romanzo di Daniela Volonté.

A presto, Lovers!



Editing a cura di Nevaeh

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