17 ott 2017

RECENSIONE: Cara Delevingne - Mirror, Mirror

TITOLO: Mirror, Mirror
AUTORE: Cara Delevingne; Rowan Coleman
SERIE: Mirror, Mirror
GENERE: Young Adult / Thriller
FINALE: No Cliffhanger
EDITORE: De Agostini


TRAMA

Red, Leo, Naomi e Rose. Quattro ragazzi diversi ma uniti da un’unica passione: la musica. È stata la musica a renderli non solo una band, i Mirror Mirror, ma anche una famiglia. Inseparabili.
Almeno fino al giorno in cui Naomi è scomparsa nel nulla e la polizia l’ha ritrovata in condizioni disperate sulle rive del Tamigi. Da quel momento niente è più stato come prima: uno specchio si è rotto e un pezzo si è perso per sempre nelle vite di Red, Leo e Rose. Perché Naomi era la più solare di tutti, l’amica migliore del mondo.
Ma in fondo al cuore nascondeva un segreto… Un segreto inconfessabile che nemmeno Red aveva fiutato e che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. E mentre Rose si abbandona agli eccessi e Leo si chiude in se stesso, Red non accetta il destino dell’amica: ha bisogno di sapere, di capire. Che cosa ha ridotto Naomi in quello stato? Può davvero trattarsi di un tentato suicidio come crede la polizia?
Per scoprire la verità Red dovrà trovare la forza di guardarsi allo specchio, conoscersi e imparare ad amarsi per quello che è. Perché, a volte, bisogna accettare che niente è ciò che sembra e che la realtà può essere capovolta.


RECENSIONE

Woah. Non ho idea da dove cominciare. Partiamo dal mio scetticismo elevato ai massimi livelli. Ho preso in mano questo libro pensando Ecco qui un'altra ciofeca, parandomi dietro al muro secondo cui Cara Delevingne è una modella – attrice e come tale non può pure essere una brava autrice.

Ecco, lasciatemi perdere. Io quel muro l'ho abbattuto ed è stata proprio Cara a farmelo buttar giu. Certo c'è sempre anche Rowan Coleman al suo fianco ma, conoscendo il tipo di persona che è Cara – da quel che fa vedere, mi vien da pensare che le idee siano tutta farina del suo sacco e la Coleman l'ha aiutata a trasformare queste sue ottime idee in un Romanzo con la R maiuscolaenormegiganterrima.
Divorato in due giorni, pieno zeppo di colpi di scena, di momenti che vi faranno sorridere e altri che – come dico io – vi faranno "sudare" gli occhi, questo è un libro che va letto, elaborato e studiato. 
È uno di quei libri la cui lettura dovrebbe essere resa obbligatoria nelle scuole, da 15 anni in su. 
Troviamo di tutto, e quando dico tutto, intendo TUTTO. 
Non è una storia di amore.  
Non è una storia di violenza. 
Non è una storia di amicizia. 
Non è una storia di bullismo. 

È   T U T T O. 

Uno degli argomenti su cui Cara si sofferma e si capisce che ha profondamente a cuore è l'accettazione del sé. 


" Mostrare la propria vera natura è sempre la cosa giusta ". 

E i protagonisti di questo romanzo si ritrovano in enorme difficoltà nell'affrontare questo momento unico della loro vita, quello in cui cominciamo a capire cosa ci piace, cosa non ci piace e quello in cui vogliamo che gli altri ci accettino per quello che siamo. È quella fase della vita in cui abbiamo paura del giudizio dei nostri amici, di non essere amati dai nostri genitori per il nostro modo di essere. È il momento in cui una sola parola può ferirci mortalmente e abbiamo la sensazione di non essere ascoltati abbastanza.


" Se nessuno vi ascolta, gridate finché non lo faranno. Tutti meritano una voce." 

Questo libro vuole essere un monito anche per i genitori che, al giorno d'oggi, riescono talvolta ad essere più superficiali dei figli. Non riescono a capire le loro difficoltà e quando se ne rendono conto c'è il pericolo che sia troppo tardi.

Non vi ho ancora parlato dei protagonisti.
Red, Rose, Leo e Naomi sono i membri di una band, i Mirror, Mirror. Un giorno qualcosa di terribile accade: Naomi scompare e quando la ritrovano, settimane dopo, è in fin di vita.

Privi dell'aiuto di figure adulte, se non del professore di musica, i tre ragazzi tentano di capire cos'è successo alla loro amica. Ed è attorno a questo mistero che vorticano tutte le emozioni di cui vi ho parlato prima.

I 16 anni sono un momento difficile per molti di noi. Non siamo più bambini, ma non siamo nemmeno adulti. È un periodo che si chiama adolescenza o anche quella bastarda di un'adolescenza.
In questo romanzo le difficoltà dei protagonisti dovute alla loro età, alla situazione famigliare, non potevano essere raccontate meglio e sono davvero felice di essere ancora adesso – a lettura ultimata – stupefatta da questo libro.

Quindi cosa vi devo dire se non di comprarlo e farlo vostro? Ecco, posso dirvi pure di regalarlo. A tutti, a prescindere.


"Normale" ha il significato che ognuno gli attribuisce.

Un abbraccio, Lovers.


Recensione a cura di Nevaeh
Editing a cura di Kirsten

Nessun commento:

Posta un commento

Ti potrebbe anche interessare:



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...