7 lug 2017

RECENSIONE: Emma Chase - Amore reale



TITOLO:
 Amore Reale
AUTORE: Emma Chase
SERIE: Royal Series
GENERE: Contemporary Romance
POV: Alternato
FINALE: No Cliffhanger
EDITORE: Newton Compton



TRAMA

Nicholas Arthur Frederick Edward Pembrook, principe di Wessco, detto “Sua Bollente Altezza”, è un uomo affascinante e sfacciatamente arrogante. Come biasimarlo: è difficile essere modesti quando tutti si sperticano in continue genuflessioni al tuo passaggio. Ma, in una gelida notte a Manhattan, il principe incontra una ragazza bellissima dai capelli scuri che non si inchina davanti a lui. Anzi, gli lancia addirittura una torta in faccia… Uscire con un principe non è proprio tra le
cose che la giovane cameriera Olivia Hammond si aspettava potessero accaderle. Le smorfie di disprezzo sul volto della regina madre, l’accanimento dei paparazzi e il diffondersi a macchia d’olio di gossip di ogni tipo sgomenterebbero chiunque. Ma agli occhi di Olivia, Nicholas, tolta la corona, è un uomo affascinante, uno per cui vale la pena lottare. Nicholas dovrà decidere se piegarsi alle convenzioni e diventare il re che la sua famiglia si aspetta che sia, o restare l’uomo che sente di essere e amare Olivia per sempre…



RECENSIONE

“ La cattiva reputazione è temporanea, la celebrità è incostante ma il sangue blu … Il 
Sangue blu è per sempre”

Queste sono le parole di Nicholas nelle prime pagine di questo libro meraviglioso. Nicholas non è il classico principe azzurro che conosciamo noi, ovviamente bellissimo ma arrogante, presuntuoso e soprattutto costretto dalla nonna a sposarsi entro 5 mesi. L’intento di Nicholas è quello di godere della sua libertà di questi ultimi giorni che gli rimangono. Di fronte al suo regno si mostra come l’erede perfetto, ma è comunque un uomo ed è abituato ad avere tutte le donne che vuole, ma poi incontra lei, Olivia.

“Voglio Olivia. Nel mio letto, sul mio uccello, su di me. E la voglio subito. ”

Olivia è la proprietaria di una caffetteria, la prima cosa che mi ha ricordato è stata Tiana del film di animazione della Disney “La principessa e il ranocchio”.
Liv ha il suo bel caratterino e lo dimostra subito il giorno in cui incontra per la prima volta Nicholas. Entrambi hanno avuto i loro dolori nella vita, essere un principe non lo rende immune. Una delle cose più emozionanti in questo libro è il rapporto che entrambi hanno con i membri della loro famiglia i “giusti” ma soprattutto quelli “sbagliati”.  C’è il cambiamento nei rapporti sbagliati che ci fa riflettere: la capacità di un padre che ha perso tutto, e che trova la forza di ritornare ad essere l’eroe per la figlia. Poi c’è Ellie, la sorella di Liv che è una forza della natura. 17 anni, un’energia da vendere e un amore incondizionato per la sorella che dimostra in ogni pagina di questo libro.
Una storia d’amore iniziata sapendo già che sarebbe potuta durare non più di 5 mesi, Liv e Nicholas decidono di viversi per questi mesi e poi lasciarsi andare. Si sa però che l’amore non si può programmare.

“Mi volto leggermente verso di lei e inspiro il profumo di gelsomino dei suoi capelli. C’è una trasmissione in TV che si chiama “io e la mia ossessione” ed è la cosa più folle che abbia mai visto. Una puntata era dedicata a un pervertito che era ossessionato dai capelli delle donne. Mi dispiace averti giudicato male, pervertito. Adesso ti capisco”

“Si sono uno stronzo, anche un bastardo, se vuoi, ma non posso … non posso sopportarlo. Il pensiero che tu te ne vada dall’altra parte dell’oceano, il pensiero di non poterti vedere, di non poterti toccare mai più … non ce la faccio.”

Olivia fa di tutto per vivere una storia “normale” ma Nicholas è un principe e per lui niente è normale, ma Liv è disposta a sacrificare tutta la sua vita e i suoi valori per lui.
C’è una scena di questo libro che mi ha ricordato tanto Vivian in Pretty Woman, la sensazione di insicurezza nell’essere catapultati in un mondo che non le appartiene .
Il modo in cui è scritto questo libro è semplice e intenso allo stesso tempo. La storia devastante di Franny che non viene spiegata ma che va intesa e capita nella delicatezza in cui è stata scritta.
Ammetto che il finale è stato un po’ sdolcinato ma scritto in modo tale da non risultare banale.

Poi c’è Henry, il fratello di Nicholas.
Con i suoi scheletri nell’armadio.
Ma questa è un’altra storia che non vedo l’ora di leggere nel secondo romanzo della serie.

E voi che ne pensate di questo libro?




Recensione a cura di Evelyne
Editing a cura di novalee


Nessun commento:

Posta un commento

Ti potrebbe anche interessare:



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...