25 mar 2017

RECENSIONE DOPPIA: Staci Hart - Un perfetto amore sbagliato




TITOLO: Un perfetto amore sbagliato
AUTORE: Staci Hart
SERIE: Cattive abitudini #2
GENERE: Contemporary Romance
POV: Alternato
FINALE: No Cliffhanger
EDITORE: Newton Compton




TRAMA: 

Cooper Moore non ha mai davvero considerato Maggie Williams. Per lui è sempre stata soltanto la sorella minore del suo migliore amico, una ragazzina lentigginosa con i capelli ricci e ribelli, più piccola di lui e comunque lontana mille miglia dai suoi gusti in fatto di donne. Non ha mai pensato a lei se non con quella tenerezza mista ad affetto che si riserva alle bambine. Almeno fino a quella
notte, quando l’ha vista tutta scompigliata e selvaggia, con una luce particolare nello sguardo coraggioso. Da quel momento ha capito che avrebbe fatto qualsiasi cosa per proteggerla, anche starle lontano, se necessario.  Maggie non si sarebbe mai aspettata di trovare il suo promesso sposo avvinghiato alla damigella d’onore un’ora prima del fatidico sì, ma la vita, si sa, è imprevedibile. L’unica cosa da fare ora è allontanarsi dall’inferno il più velocemente possibile, e andare a New York, da suo fratello. Purtroppo lì vive anche Cooper e Maggie ha paura di ciò che potrà succedere al suo cuore, già così strapazzato. Ma forse, se riuscirà a tenere sotto controllo i sentimenti, l’amico playboy di suo fratello potrebbe rappresentare un rifugio ideale e senza implicazioni in un momento così doloroso. O almeno questo è ciò che pensa Maggie…  




RECENSIONE A CURA DI NOVALEE: 

Eccomi qui per la mia prima doppia recensione. Ho scelto questo libro perché avevo già letto il primo capitolo della serie e mi era piaciuto, in questo secondo volume sono un po' titubante. Allora, devo dire che trovo la storia molto più fluente rispetto al primo, si percepisce la crescita dell'autrice, il che è una nota positiva, però non mi ha convinta fino in fondo. La storia non è proprio "nuova", ce ne sono molti di libri sulla falsa riga di questo, a mio parere anche migliori, non che questo sia brutto, assolutamente, ma lo metto tra i carini perché ci sono dettagli che ho trovato un po' scomodi. 


"Fece un grande sospiro. E quel sospiro mi tolse il fiato.  Non avevo mai visto niente di più bello e triste. Mai, in tutta la mia vita." 


 Cooper è il classico ragazzo da una botta e via, pieno di soldi, bello da togliere il fiato che cambia ragazza con la stessa frequenza con cui ci si cambia le mutandine. Fin qui tutto regolare, storia già sentita. Cosa mi lascia perplessa?!? Che mi smontano la personalità dei personaggi in 3 pagine. Come è possibile che un ragazzo del genere, abituato ad avere ciò che desidera, abituato a prendere solo ciò di cui ha bisogno dalle donne prima di rispedirle al mittente, ci metta due secondi per cambiare vita, fare promesse, desiderare una relazione stabile quando, fino al giorno prima per lui tutto questo era terribile anche solo da prendere in considerazione??? Dov'è la lotta interiore? Dove sono i ripensamenti?  Ultimamente leggo solo storie come questa, autrici che non tengono conto di certi aspetti per me fondamentali per caratterizzare un personaggio e renderlo credibile. Detto ciò la storia è carina, scorre bene e Maggie risulta abbastanza credibile, perlomeno più di Cooper. La cosa che risolleva il punteggio è certamente la scrittura. L'autrice scrive molto bene, la traduzione rende giustizia e ci sono molte quotes che mi sono salvata di questo libro. Questa parte mi è piaciuta e devo dire che il romanzo riesce a suscitare emozione o perlomeno ci porta ad immedesimarci coi personaggi, il che devo dire non è poco, perché sempre più spesso ormai trovo romanzi che mi dicono poco o niente. 



"Sono stato in giro per il mondo, pensavo di aver visto tutto quello che avesse da offrire, fino a quella sera in cui ti ho incontrata. In tutta la mia vita non avevo mai visto nulla di così bello,  da non essere paragonabile né alla Moschea Blu né al Taj Mahal. Né alle stradine di Roma, né ai canali di Venezia. Ridarti il sorriso mi ha ridato la vita. Farti ridere mi dà la speranza. Renderti felice è la sola cosa che desidero, oltre a te." 



Diciamo che queste belle parole riempiono un po' i vuoti lasciati, aiutano la storia a salire di intensità, per cui sono i benvenuti. Devo dire che ho anche trovato un'altra pecca, ovvero ho avuto la sensazione che a un certo punto ci sia stato un cambio di marcia, trovo che la storia sia passata dall'essere molto dettagliata, lenta quasi, al partire al galoppo. Mi pare che sia stata troppo frettolosa l'autrice nella parte della riconciliazione, e questo mi ha lasciato un po' di delusione. Avrei voluto che il tempo dedicato al riavvicinamento fosse stato maggiore. 


"E' un piccolo spiraglio di luce nella mia vita, 
ed è così luminoso che quasi non vedo più le zone buie."
 
  

Dopo tutto questa negatività devo anche dire che ho apprezzato i personaggi secondari, mi piace che l'autrice abbia già, fin dal primo romanzo, iniziato ad intrecciare vite e storie, dandoci così la possibilità di crearci le nostre ship, lasciandoci curiosi di leggere cosa succederà agli altri. Vi ricordo anche che le nostre recensioni sono puramente soggettive e queste doppie vi chiariranno molto bene il senso di questa scelta, perché qualcuno potrà anche dirvi di non leggere un libro, ma ricordatevi che siamo tutti meravigliosamente diversi, che le sensazioni che si provano sono differenti per ognuno di noi, e che per chi vi dice no, ci sarà sempre qualcun altro a dirvi si. Quindi leggete sempre, leggete tutto e permettete, date a voi stessi la possibilità di decidere se un libro è un capolavoro o soltanto la compagnia di qualche ora. Vi lascio con la colonna sonora di questa lettura, che in questo caso è "Will you still love me tomorrow" dei The Shirelles e con l'augurio di leggere sempre, leggere tanto, sognare attraverso le pagine di mille romanzi. 


"La desidero, desidero tutto di lei – anche le parti danneggiate. Perché potrei guarirla." 


Il mio voto: 



  


RECENSIONE A CURA DI SHASHA5: 
  
Care Book Lovers, sono qui a parlarvi del secondo capitolo della serie Cattive Abitudini di Staci Hart. Premetto che sono un’amante del Fantasy, quindi per me leggere un New Adult è un po’ una sfida. In questo caso posso dirvi che l’esito è stato discreto. I primi capitoli del libro mi hanno annoiato un po’, non so in realtà cosa mi aspettassi ma sicuramente qualcosa di più... Qualcosa che mi desse quello spunto per andare avanti. La lettura, per certi versi, è stata piacevole ed i punti di vista alternati non mi sono dispiaciuti affatto. Penso che, in un buon libro, avere due punti di vista differenti siano necessari affinché si capisca cosa pensino e provino entrambi i protagonisti. Maggie, per esempio, è una donna che ama leggere ed insegnare ai bambini, ma ha questo dolore nel cuore che non l’abbandona e l’accompagna per tutto il romanzo. D’altronde essere tradite dal proprio futuro marito, il giorno delle vostre nozze, con la damigella d’onore non è una bella cosa, vero? Inutile dire che questa parte mi è sembrata il solito cliché e forse questo ha rovinato un po’ tutto… A tratti la lettura mi è risultata pesante, specialmente quando la scrittrice continuava a ricordarci le famose “regole” imposte da Maggie nel rapporto con Cooper. Parlando di lui invece, posso dirvi che non mi è piaciuto poi così tanto. Forse sono solo stanca di leggere di ragazzi perfetti, ricchi e famosi, ma soprattutto donnaioli e maghi del sesso. Certo, Cooper sa essere anche molto romantico e dolce, ed è questa la cosa che stupisce tutti nel libro. Il fatto che, dopo tante scappatelle, riesca finalmente a tenere ad una persona ed amarla lo rende un vero “Principe Azzurro”. In ogni caso, non mi sono affezionata molto ai personaggi, sebbene la storia mi abbia incuriosito un po’ di più dal diciannovesimo capitolo in poi. 
  
“Mi stai uccidendo, Maggie, non posso fare finta che vada tutto bene.
Non adesso. Non dopo questo. Io ti amo, non te ne accorgi?
Ti amo e ho bisogno di te.
Ma mi rifiuto di essere l’ennesimo errore che hai commesso.”
 
  
Credo che in questo punto ci sia stata la svolta, quella che mi ha fatto pensare che forse questo libro non era poi tanto male. Ho apprezzato molto i genitori di Maggie, il fratello che si preoccupa per lei ed anche le sue amiche che ho trovato simpatiche in alcuni punti. Questo romanzo, nonostante tutto, è riuscito a strapparmi un sorriso ma non a tenermi incollata alle pagine desiderando di leggere ancora e ancora. Penso comunque che leggerlo non sia stata una perdita di tempo. Da ogni libro riusciamo ad imparare sempre qualcosa di nuovo, che ci piaccia oppure no.


Il mio voto:






Recensione doppia a cura di novalee e shasha5
Editing a cura di nevaeh



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